Blister elettrosaldati e blister termosaldati
La scelta tra blister elettrosaldati e blister termosaldati è essenzialmente legata al tipo di blister che si dovrà andare a ottenere, quindi anche al tipo di prodotto custodito all’interno della confezione stessa.
Con l’elettrosaldatura, attraverso l’utilizzo dell’elettricità, si sfrutta il calore prodotto per saldare tra loro due parti diverse di plastica, che saranno così congiunte ponendo precedentemente all’interno l’articolo da contenere: i blister elettrosaldati sono bivalva o, in altri casi, sono composti da una sola valva, il classico termoformato, e da un foglio in plastica.
La termosaldatura in genere viene utilizzata laddove alla valva occorra saldare un cartoncino, sfruttando un termocollante che viene impregnato proprio sulla superficie del cartone.
Sia i blister elettrosaldati sia i blister termosaldati assicurano una confezione sicura, al riparo da urti e manomissioni, e oggi rappresentano la soluzione ideale per imballare e presentare al pubblico una grande varietà di prodotti.